Parafrasando un famoso aforisma, potremmo dire che creare l’azienda giusta è tanto importante quanto farlo al momento giusto. Ma qual è, quindi, la migliore circostanza temporale per dare vita a una nuova impresa?
La risposta è di quelle complesse, poiché dipende da diversi fattori, che vanno dalle condizioni economiche globali alla preparazione personale e strategica dell’imprenditore.
Nella panoramica che segue proveremo ad approfondire tutti quegli elementi da valutare per costituire una società da quando si ha un’idea di business solida, un piano ben definito e le risorse necessarie per sostenerla.
Le condizioni economiche globali e cicli di mercato
Il contesto economico generale nel quale sta avvenendo la scelta di intraprendere un’avventura imprenditoriale gioca un ruolo fondamentale nell’apertura di una nuova impresa. Ciò deriva dal fatto che ogni economia attraversa cicli di crescita e di recessione, e la fase in cui ci si trova può avere un impatto notevole sul successo di una nuova attività.
In tempi di espansione economica, le aziende tendono a prosperare più facilmente poiché i consumatori sono più disposti a spendere, gli investimenti aumentano e il credito è generalmente più accessibile. In queste fasi, una maggiore fiducia nei mercati può favorire, per esempio, le startup, specialmente quelle nei settori che beneficiano direttamente dell’aumento della domanda.
Al contrario, aprire una società durante una fase di rallentamento dell’economia può presentare una maggiore quota di rischio, perché i consumatori tendono a ridurre le spese, i finanziamenti diventano più difficili da ottenere e la competizione, in un contesto di risorse limitate, aumenta.
Tuttavia, la storia economica annovera innumerevoli casi di aziende di successo nate durante periodi di crisi, trovando nella situazione una finestra di opportunità, e intercettando in anticipo le nuove esigenze e i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori.
La preparazione personale e le risorse disponibili
Oltre ai fattori economici esterni, il momento giusto per aprire una società dipende molto dalla preparazione personale del neo-imprenditore, e dalle risorse che si hanno a disposizione.
Prima di avviare un’impresa, infatti, è fondamentale che ci si senta preparati a iniziare l’avventura, che si abbia una chiara comprensione del settore in cui intende operare e non soltanto buone competenze tecniche, ma anche gestionali e strategiche.
Un altro aspetto cruciale è rappresentato dalla disponibilità di capitale iniziale: se il budget è adeguato o si ha accesso a investitori, prestiti o fondi di venture capital, le probabilità di successo aumentano.
In generale, è consigliabile avviare un’impresa quando si hanno sufficienti risorse per coprire i costi operativi dei primi mesi, se non anni, senza dipendere eccessivamente dalle entrate che potrebbero non essere immediatamente disponibili.
Inoltre, va tenuta in considerazione la maturità finanziaria personale: qualora si abbiano debiti significativi o obblighi finanziari che non possono essere ritardati, probabilmente la scelta più sensata è rimandare, attendendo l’arrivo di un momento di maggiore stabilità.
Il tempismo sul mercato
Arrivare nel momento giusto nel mercato specifico in cui si intende operare è un altro fattore determinante perché anche in un contesto economico favorevole e con tutte le risorse a disposizione, aprire una società in un contesto commerciale saturo o in declino può essere rischioso.
Volendo individuare una circostanza propizia per effettuare l’ingresso in scena nel settore di propria pertinenza è utile partire dalle domande: quanto ha da offrire questo settore? Quali competitor esistono? Un nuovo prodotto o servizio può ottenere rapidamente una posizione di vantaggio prima che altri concorrenti entrino nel mercato.
Per esempio, negli ultimi anni, settori come la tecnologia green, la sanità digitale e l’e-commerce hanno visto crescere la domanda a causa di cambiamenti normativi, abitudini dei consumatori e innovazioni tecnologiche che hanno creato opportunità per gli early adopter, i pionieri, che si sono inseriti nel comparto in maniera fruttuosa, sfruttando l’onda del successo di prodotti e servizi innovativi.
All’opposto, se un mercato è già saturo di concorrenti affermati, potrebbe essere difficile trovare uno spazio competitivo senza un’offerta distintiva.
Le motivazioni personali
L’imprenditoria richiede dosi elevate di tolleranza allo stress e una grande capacità di problem solving. Per entrambe le ragioni, è necessario non sottovalutare il peso del momento psicologico personale nell’affrontare le difficoltà legate alla creazione di un’impresa.
La conseguenza è che il momento giusto per aprire una società potrebbe dipendere in larga misura da quanto l’imprenditore è pronto a dedicarsi al progetto e a modificare il bilanciamento tra vita personale e professionale, e anche a gestire un eventuale fallimento iniziale: sono aspetti da considerare con molta attenzione.
Conclusioni
Non esiste un momento perfetto e universale per aprire una società, ma la decisione dipende da una combinazione di fattori economici, personali e di mercato: considerare attentamente il contesto generale, valutare le proprie risorse, monitorare i trend di settore e prepararsi psicologicamente sono tutti elementi chiave per determinare il momento migliore per avviare un’impresa.