Per avviare e gestire un’impresa individuale o una società, la legge prevede una serie di adempimenti.
Nello specifico, si tratta di:
- obblighi costitutivi, da rispettare nella fase iniziale
- obblighi di gestione, necessari dopo aver avviato l’attività.
Gli obblighi costitutivi
L’iscrizione alla Camera di commercio
Per iniziare l’attività, è necessario che l’impresa sia iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio della provincia dove ha sede.
I costi dell’iscrizione sono stabiliti ogni anno dal MISE (Ministero Italiano per lo Sviluppo Economico) e variano da provincia a provincia.
Al momento, il costo di registrazione varia in base alla forma giuridica:
- per un’impresa individuale e società semplice è di 60 € per la sede legale e 12 € per le unità locali
- l’impresa con i requisiti della start up innovativa è esente
- per tutte le altre forme giuridiche è di circa 100 € per la sede legale e circa 20 € per le unità locali.
L’apertura della Partita IVA
I termini per aprire la partita Iva sono:
- per le imprese individuali, dal primo giorno di attività o dall’iscrizione al Registro Imprese, se è avvenuta in data anteriore
- per tutte le altre società, entro 30 giorni dalla data dell’atto costitutivo.
Per aprire la Partita IVA, invia la Comunicazione Unica all’ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di commercio di competenza. Sarà la stessa Camera di commercio a inoltrarla agli altri enti coinvolti. Se vuoi saperne di più, leggi l’articolo su come aprire la Partita IVA.
L’iscrizione a INPS e INAIL
L’iscrizione all’INPS è necessaria ai fini previdenziali, quella all’INAIL per fini assicurativi. Per iscriverti, devi inviare la Comunicazione Unica all’ufficio del Registro delle Imprese.
L’imprenditore individuale ha l’obbligo di iscrizione all’INPS se:
- l’attività è continuativa o abituale, indipendentemente dal reddito
- l’attività è saltuaria e supera i 5.000 € annui.
Il datore di lavoro, sia società sia imprenditore individuale, deve comunicare anche tutte le assunzioni al centro per l’impiego. In questo modo potrà versare i contributi pensionistici del personale assunto.
La PEC e la firma digitale
PEC e firma digitale sono necessarie per comunicare con la Pubblica Amministrazione, ma sono anche strumenti digitali che facilitano e velocizzano i rapporti con fornitori e professionisti.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
Tutte le società, tranne le società semplici, hanno l’obbligo di presentare la SCIA. Comunicala per via telematica al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune dove ha sede l’attività. Il termine di presentazione è entro il giorno d’inizio dell’attività regolamentata.
La scelta del regime contabile
I termini di comunicazione della scelta del regime contabile dipendono dalla forma giuridica:
- se la forma giuridica prevede una dichiarazione annuale dell’Iva, comunica il regime contabile nella prima dichiarazione Iva annuale
- se la forma giuridica non prevede una dichiarazione annuale dell’Iva, comunica il regime contabile nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico).
L’apertura di un conto corrente
Per avviare un’impresa è necessario aprire un conto corrente aziendale. Lo puoi comunicare tramite la Comunicazione Unica che invii all’ufficio del Registro delle Imprese, che si occuperà poi di inoltrarlo all’Agenzia delle Entrate.
Le società devono fornire l’IBAN all’Agenzia delle Entrate per ottenere l’accredito dei rimborsi. Per farlo, dovranno comunicarlo tramite PEC oppure accedere con SPID dall’area riservata del sito.
Gli obblighi di gestione
Ogni impresa, dopo aver rispettato gli obblighi costitutivi e avviato la propria attività, è tenuta a una serie di obblighi legati alla gestione aziendale.
Si tratta di:
- rinnovare per tempo le forniture attivate in fase costitutiva (per esempio PEC, firma digitale e iscrizione al Registro delle Imprese)
- tenere i libri contabili, tranne per le società semplici e le imprese individuali
- pagare i modelli F24 per imposte, contributi e tasse
- fare la dichiarazione IVA annuale per detrarre l’IVA pagata sugli acquisti aziendali
- presentare il Modello Unico dei Redditi per determinare il reddito su cui versare le imposte IRES e IRAP
- pagare fornitori, polizze assicurative e servizi digitali.
Conclusione
Avviare un’impresa implica obblighi da espletare ed è il momento più adatto per definire l’approccio gestionale più efficace per la tua impresa. Una visione lungimirante ti permette di essere sempre in regola con gli adempimenti previsti dalla legge, e di cogliere le tante opportunità che gli strumenti digitali e le scelte strategiche possono offrirti.
E dato che ti stai informando su quali sono gli obblighi per avviare e gestire un’impresa, forse ti potrebbe interessare sapere quali sono i rischi di impresa, come si apre la Partita IVA, o come finanziare una nuova impresa.
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