Scegli la denominazione sociale. Deve contenere almeno il nome di un socio con l’indicazione del rapporto sociale.
Acquista il dominio e registra il marchio per proteggere la tua identità d’impresa.
Assicurati i fondi necessari: non è necessario un capitale minimo sociale dato che il capitale è diviso in quote per ciascun socio, ma avrai comunque bisogno di un investimento per gestire la tua attività.
Registra un indirizzo PEC, è obbligatorio e ti servirà per inviare la Comunicazione Unica e per tutte le comunicazioni ufficiali.
Attiva la firma digitale, è obbligatoria per inviare la Comunicazione Unica e ti servirà per dematerializzare i documenti con valore legale.
Registra la tua identità digitale con lo SPID, ti servirà per accedere a tutti i servizi online della PA con un’unica credenziale.
Scegli il codice ATECO, il codice alfanumerico che classifica la tua attività economica. In questo può aiutarti un commercialista o un professionista del settore.
Apri un conto corrente a nome della società per gestire le finanze.
Redigi un atto costitutivo pubblico presso un notaio, in presenza fisica, che comprenderà la denominazione sociale della società, l’oggetto di esercizio, il numero di soci (minimo 2), le loro relative quote di partecipazione, i conferimenti, il valore ad essi attribuito e il modo di valutazione. Il notaio dovrà inviare la Comunicazione Unica d’Impresa – tramite l’indirizzo PEC che avrai fornito – per
- registrare l’atto costitutivo
- richiedere la partita IVA e il codice fiscale
- iscrivere la società alla sezione ordinaria del Registro delle Imprese
- denunciare l’inizio attività al REA
Se la tua società ha lavoratori dipendenti o collaboratori, con la Comunicazione Unica assolvi anche gli adempimenti INPS e INAIL.
Attiva la fatturazione elettronica, è l’unico strumento con cui puoi percepire compensi.